Ma, tornando al nostro tanto amato pane bianco vorrei dirti qualche altra piccola cosa…
Hai mai pensato se nel pane che acquistiamo al supermercato ci sia solo farina acqua e lievito? bisognerebbero chiederlo ai panificatori poiché è abbastanza risaputo che il pane è addizionato di additivi con effetto conservativo E260, 261, 262, 263, 270, 280, 281, 282, 283 e additivi antiossidanti E 325, 326, 327
Stiamo parlando di additivi chimici utilizzati per la conservazione (di conservanti ne parlerò in maniera approfondita in un altro articolo)
Nel pane speciale, come ad esempio il pane all’olio o il pane al latte, questi e molti altri additivi vengono aggiunti al latte o all’olio.
Ma possiamo chiedere al supermercato l’elenco degli ingredienti del pane? per la legge italiana devono sicuramente avere queste informazioni, ma ti metteresti mai a chiederle?
E poi, torna indietro con la memoria, ti ricordi, da ragazzine,
come ci facevano fare la cartapesta?
Utilizzavamo i fogli di giornale e per incollare il tutto usavamo acqua e farina. Ancora oggi qualcuno usa questo miscuglio per attaccare le locandine o i manifesti.
Pensa cosa può fare questo impasto nel nostro intestino, può creare degli strati collosi che col tempo possono diventare incrostazioni molto spesse tanto da ridurre il passaggio intestinale.
Secondo il prof. Arnold Herret, metà delle persone che hanno accumulo di parecchi chili nell’intestino, sono scorie mai eliminate. Oltre tutto, questo accumulo può determinare un possibile alterazione della flora batterica tanto da creare infiammazioni alle pareti intestinali. Oltre a gravi costipazioni e prolassi intestinali ci possono essere altre devastanti conseguenze come: emicranie, allergie, stanchezza depressioni, diverticoli, infezioni e tantissime altre che ti spaventeresti.
Ora ti chiederai se devi eliminare il pane e tutti i derivati.
Assolutamente no! Ma puoi ovviare a questo problema e secondo me, l’unico rimedio accettabile è cominciare ad utilizzare farine integrali al 100%
Ma precisiamo alcune cose, purtroppo il pane integrale che acquistiamo al supermercato è solitamente farina bianca addizionata di crusca, per cui il sapore è insulso e il problema non si risolve. Comunque stiamo sempre parlando di farina bianca super raffinata.
Quindi l’alternativa è fare il pane in casa!
E’ semplice, buono, e non ha nulla a che vedere con quello che trovi al supermercato. Non bisogna avere arti culinarie, pentole speciali, forni particolari o macchine per fare il pane. Basta un po’ di manualità, fantasia e applicazione.
Esistono tantissime farine sane e ottime per fare il pane integrale, una delle migliori è la farina di farro, ma se vuoi, puoi utilizzare la farina di kamut, o segale e naturalmente frumento purché integrale al 100%.
Certo, se non sei abituata a mangiare integrale dovrai arrivarci gradualmente, comunque, io ho fatto il cambio dall’oggi al domani e non ho avuto alcun problema.
Fai sempre attenzione a dove compri la farina, la vendono anche nei supermercati ma controlla molto bene l’etichetta posta sulla confezione per essere certa di acquistare un prodotto certificato. Comunque, il mio consiglio è di comprare questi prodotti nei negozi biologici, dove hai sicuramente la certezza di comprare un prodotto bio. Oggi ce ne sono veramente tanti e se vivi in una grande città troverai sicuramente una delle catene tipo NATURASI’ oppure online sul loro sito: shop.naturasi.it.
Prima di finire, voglio mettere l’accento sull’aspetto più importante nel modificare la tua alimentazione con l’uso di farine integrali.
Ti renderai conto, dopo meno di un mese che,
gli attacchi di voglia di pane a metà pomeriggio diminuiranno sensibilmente,
perché la trasformazione in glucosio delle farine integrali, essendo a lento rilascio, non innescano quel meccanismo perverso dell’insulina che impazzisce, sarai più sazia e forse ti verrà voglia di allargare la tua conoscenza sul mondo “integrale” come è successo a me.
Clicca qui e Leggi la ricetta super facile del pane fatto in casa!